Il convegno è promosso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, dalla Cgil Roma e Lazio e dall’Iress Lazio, con il patrocinio dell’Università degli studi Roma Tre.
La giornata, che sarà conclusa dal segretario generale Maurizio Landini, si svolgerà durante quattro sessioni, dalle ore 9 alle ore 16.45, che vedranno un confronto di numerosi e numerose esponenti del mondo accademico e sindacale che discuteranno del concetto di autonomia in un’ottica storico-sindacale.
Una idea di autonomia molto diversa da quella che vive oggi nel dibattito pubblico. L’autonomia come partecipazione democratica diretta opposta a quella dell’autonomia differenziata che produce oltre alla frantumazione del paese una deriva verticista, una involuzione delle istituzioni democratiche. Non a caso viene legata alla proposta presidenzialista.
Il convegno è parte di un seminario permanente dal titolo “Culture Politiche, culture del lavoro” che nelle intenzioni della FDV vuol essere un continuo confronto, in collaborazione con territori e Camere del Lavoro, attraverso cui produrre pensiero, dibattito ed elaborazione su momenti ed aspetti della nostra tradizione, da noi ritenuti particolarmente rilevanti e fecondi rispetto alle sfide che gli scenari odierni e le trasformazioni contemporanee ci pongono di fronte.
Scopo del convegno anche contribuire a realizzare un ulteriore approfondimento della figura e del pensiero di Bruno Trentin, indagando la genealogia teorica e intellettuale delle sue due opere principali, La città del lavoro e La libertà viene prima.